Archivi categoria: Lettere Missioni

Lettere dalle Missioni

Goias (Brasile)

Ciao carissimo/a,
é da molto che non ti scrivo! L´ultima lettera te la ricordi? Era per il Natale, pensa un po´… siamo già vicinissimi alla Pasqua!!
Oggi ti scrivo per presentarti un progetto bellissimo che é nato (uno tra i tanti) dall´amore che Daniele ha lasciato qui da noi, così grande da coinvolgere tante persone di cuore generoso li da voi. Ti allego una locandina che devi aprire e capire di che si tratta, ok? Potrebbe non interessarti direttamente ma sono sicuro che conosci un giovane che potrebbe interessarsi ed appassionarsi per la proposta. È un progetto, pensato insieme ai genitori di Daniele ed alla Caritas di Parma, per dare l´occasione a 4 giovani parmigiani di venire in missione qui da noi per 3 mesi. Con la maggioranza delle spese coperte. Stupendo vero??!! Colgo qui l´occasione per ringraziare di cuore tutte le persone che hanno creduto in questo progetto e che vi hanno dedicato tempo. Ho la certezza che Daniele é orgoglioso di tutti voi!! Insomma, dai un occhio e fai girare la voce.
Un´altra notizia stupenda é che Silvia, la ragazza che era in servizio civile con Daniele, é ritornata! Con la sua ineguagliabile energia e voglia di donarsi sta giá facendo faville!! Si impegnerà a tutto campo, senza risparmiarsi, dedicandosi soprattutto ai progetti di doposcuola e chitarra. Aiuterá anche i ragazzi che verranno qui col progetto “TODO MUNDO JUNTO” (di Daniele, ne ho appena scritto…) aiutandoli nella lingua e coordinando le loro attivitá di servizio. È un bellissimo dono che il Signore ci da. Speriamo che Silvia possa trovare qui quello che sta cercando e senza dubbio questa “seconda fase” é un altro splendido passo della sua camminata.
Qui siamo contentissimi (forse dovremmo dire entusiasti) per il papa Francesco. Ogni giorno ci stupisce con la sua semplicitá e umiltá… sembra che lo Spirito Santo abbia davvero voluto una sferzata di freschezza e “una scelta preferenziale per i poveri”. Dovrebbe averci visto bene…!! Il fatto che sia sul-americano non é poi cosí importante…
Oggi ho inviato un bel progetto per una selezione del Ministero della Cultura brasiliano, sperando che possa essere scelto e quindi finanziato. È una mostra fotografica itinerante, che sará esposta in tutte le scuole pubbliche del nostro municipio, sugli effetti del crack. Sapete che sono appassionato di fotografia e non mi sono lasciato perdere questa opportunità, sperando di poter realizzare un progetto che unisce arte-cultura con educazione-prevenzione alle droghe. Vi terró aggiornati sugli sviluppi… ma sará quasi come vincere al superenalotto!! Ma noi siamo sognatori e ci crediamo!!!
Fino adesso belle notizie. Ma le brutte dove sono?
 He… purtroppo ci sono. La nostra vita, e la storia del mondo, sono impastate di luci ed ombre. Quello che preoccupa di piú, volendo dare una visione generale sul Brasile e la nostra periferia, é la crescente violenza ed il crack. È vero che il Brasile sta conoscendo una primavera economica, con i consueti indici di sviluppo in crescita (nel 2012 l´economia brasiliana ha avuto la stessa crescita della Germania), poca disoccupazione, economia stabile… ecc… Ed i risultati arrivano anche nella nostra periferia: sempre piú famiglie riescono a comprare una utilitaria, mettono a posto la casa (magari sostituendo il vecchio tetto in Eternit per mettere tegole in coccio, notevolmente piú fresche), ecc. Ma sempre piú sono i recinti elettrificati e la paura dilaga tra le persone. Dopo le 21.00 non c´é quasi piú nessuno per strada. Cinque anni fa non era cosí…
Negli ultimi 10 giorni, nei nostri quartieri, ci sono stati 4 omicidi di giovani. Tre legati al mondo della droga e dello spaccio ed uno per vendetta famigliare (in seguito allo stupro di una ragazza). I nostri quartieri, che qualcuno di voi ha potuto conoscere, sono in balia della violenza. Il valore della vita é sempre piú ribassato, e ci si uccide davvero per poco. L´ondata di violenza, anche in Goiania e nelle altre sue periferie, sembra non volersi fermare. E sta diventando un´ “onda lunga”, una malattia cronica. In Goiania i minorenni arrestati sono aumentati, negli ultimi mesi, del 30%… la grandissima maggioranza per crimini riconducibili all´uso di crack…
La settimana scorsa, in un quartiere lontano, hanno ucciso una ragazzina di soli 14 anni ma giá coinvolta nel mondo delle droghe.
Preghiamo molto su tutto questo, insieme, e che lo Spirito Santo possa illuminare il nostro fragile operato per seminare Pace, Speranza, ed una cultura di rispetto della vita.
Ti abbraccio fortissimo.
Buona Pasqua
Paolo

Bafoussam (Camerun)

Gioiosa S. Pasqua,

Grazie molte a voi  Giorgio, Carla, Simonetta  e  tutta la Comunità di San Paolo di Parma. Io sto molto bene malgrado i miei numerosi incarichi: il collegio (scuola), la parrocchia e i corsi al  Seminario Maggiore.
Sto già facendo , come voi, con tutta la mia comunità, la preparazione alla Pasqua. Sabato scorso abbiamo fatto il pellegrinaggio parrocchiale con circa 500 fedeli. Sabato prossimo avrà luogo il pellegrinaggio diocesano e sto mobilitando i giovani per andare a vivere un’esperienza nuova in Cristo.

Per quanto riguarda il collegio, siamo all’ultima settimana dei corsi del secondo trimestre. Domani  ho il consiglio delle discipline scolastiche, mercoledì il consiglio degli insegnanti, le confessioni ed  i corsi al Seminario Maggiore, giovedì l’incontro coni genitori degli studenti e venerdì sarà il giorno della consegna delle pagelle e, nel pomeriggio, ci saranno nella mia parrocchia, le confessioni per la Pasqua.

Grazie alla forza che riceviamo tutti da Dio, riesco a fare il meglio che posso. Per festeggiare la Pasqua quest’anno conto di completare il mio presbiterio ancora in costruzione   entro la fine di questo mese di marzo. Ho previsto una stanza ed un ufficio per l’accoglienza dei fedeli.

Continuate a pregare per me ed io farò lo stesso per voi. Ho grande desiderio di tornare a visitarvi.

Buona fine di quaresima e bellissima festa di Pasqua con don Francesco ed anche il papa Francesco!

Don Ferdinand

Koumi (Ciad)

Carissimi Amici,

Mi metto un po’ avanti con gli auguri di Natale e approfitto della fine della stagione delle piogge per mandarvi qualche notizia da Koumi. Quest’anno abbiamo registrato una pluviometria eccezionale (siamo già intorno a 1000 mm qui a Koumi dove la media annuale è di 600 mm), il fiume Logone ci è arrivato in piena dal sud del paese, la diga appena costruita ha ceduto in 6 località e, tra pioggia e esondazione del fiume, i raccolti sono a tre quarti perduti. Due settimane fa ci sono arrivati degli aiuti… sei tazze di miglio (circa 2 Kg ogni tazza) per 135 famiglie… ma qui tutte le famiglie sono in difficoltà! Molti giovani e padri di famiglia sono partiti e stanno partendo in Camerun in cerca di lavoro nelle piantagioni dei Fulbé, ma diversi sono già ritornati perché anche là le inondazioni impediscono di coltivare. Immaginate ch per non fare la totalità del cammino a piedi (spesso attorno a 100 Km), quando sono partiti abbiamo dovuto prestare o dare un po’ di soldi ai più poveri di loro (2000 o 3000 FCFA) per fare un tratto di strada in pulmino o per comperarsi qualcosa da mangiare. Sto curando molte persone gratuitamente o con la promessa di pagare le medicine più tardi.

Per fortuna adesso c’è con noi in parrocchia un padre saveriano, Juan Carlos. E’ stato con noi due settimane e ritornerà appena possibile. Si fanno i 35 km che ci separano da Bongor un po’ in moto, molto in piroga (si carica la moto sulla piroga) e un po’ a piedi camminando varie volte nell’acqua fino al ginocchio. E’ edificante vedere la gente che continua a vivere e sorridere anche se accampata alla meglio sui pezzi di diga restati fuori dell’acqua. Si consolano con la pesca, adesso è tempo di sardine! Malgrado queste difficoltà, la Parrocchia si prepara a vivere la gioia della prima ordinazione sacerdotale di un giovane di Koumi, Abraham Ketem. Essa avrà luogo a Pala, ma a noi spetta di organizzare la festa della sua prima Messa qui nella sua terra d’origine. Le comunità hanno già offerto la loro contribuzione e ogni domenica continuiamo a fare una seconda questua, poi attendiamo la risposta a lettere che abbiamo mandato ai Massa che vivono in città e percepiscono uno stipendio… vedremo! Il Consiglio parrocchiale ha l’ambizione di fargli per regalo una motocicletta, certo di marca cinese… poi bisognerà vedere come accogliere gli invitati, come organizzarci per dare da mangiare a tutti, chi potrà partire a Pala per l’ordinazione. Il lavoro non manca, ma siamo preoccupati per il gran numero di catecumeni e per l’impegno dei catechisti che ultimamente lascia a desiderare.

Il 27 settembre tre sorelle sono partite per Douala per aprire la nuova comunità tanto sospirata (Emerenziana, Lupita e Nequinha = Congo, Messico e Brasile). Un’altra sorella sarà inviata appena possibile. Per il momento vivono in una casetta in affitto non lontano dalla casa dei Saveriani nel quartiere più periferico della città. Hanno l’elettricità, ma non hanno l’allacciamento dell’acqua, poco a poco troveranno una soluzione.

Ricordateci nella preghiera. Da parte mia lo siete continuamente. Anche se le notizie sono rare, vi affido al Signore. Lui conosce ciò che c’è nel cuore di ognuna delle sue creature e i bisogni di ciascuno! Buon Natale a tutti e coraggio in questi tempi difficili per tutti! Gesù è venuto in povertà e umiltà, con molta discrezione, ma è il Figlio di Dio risorto dai morti, vincitore di ogni forma di male e ci salva se gli apriamo la porta del nostro cuore.

Un abbraccio fraterno pieno di gratitudine.

Silvia