Carissimi Carla, Giorgio, Simonetta e tutta la comunità di San Paolo apostolo.
Grazie di cuori per i graditissimi auguri pasquali, che purtroppo ricambio solo ora.
Sì , per me è stato un tempo intenso di lavoro, la settimana Santa, di solito, accompagnamo i gruppi missionari alle comunità indigene per vivere una esperienza di servizio tra i più poveri, da quest’esperienza, molte volte sorgono vocazioni missionarie o il desiderio di un impegno più serio a livello apostolico. Ultimamente sono un po’ stanca, però di tutto ringrazio il Signore perché dal servizio dell’Animazione missionaria che mi è stato affidato imparo sempre tante cose e ho l’opportunità di allargare i miei orizzonti.
E voi come state? A Dio piacendo quest’estate dovremmo vederci. Sto aspettando che mi arrivi il documento di permesso per prendere il volo e poter vedere la mia famiglia e, spero, molti di quelli che conosco.
Mentre vi ricordo al Signore, chiedo anche a voi una Preghiera, Il Risorto ci aiuti a saperlo riconoscere e amare in coloro che incontriamo.
A presto, Laura
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Lettere dalle Missioni
Uvira (Congo)
Carissimi,
ringraziamo insieme il Signore per la vita dei due padri saveriani che sono usciti incolumi dall’incidente aereo di ieri a Goma e preghiamo per le tante persone ferite e morte e per le loro famiglie. Il Signore solo può consolare i cuori affranti per tanto dolore!
Grazie per la vostra vicinanza amica!
Continuate a portarmi nelle vostre preghiere soprattutto in questo periodo in cui devo lasciare ad altri certe responsabilità.
Con affetto
Rosanna
Shelabunia (Bangladesh)
Carissimi
Ho ricevuto oggi i vostri auguri di Pasqua con la bella Icona del Cristo Risorto.
Io sto abbastanza bene, anche se ancora un pò zoppicante; ma la mente, l’entusiasmo, la capacità di aiutare poveri e malati e studenti non è venuta meno. E’ aumentato il lavoro di scrivere al computer, anzi mi diverto pure a ricordare e commentare avvenimenti e lavori del passato.
Il ciclone del 15 novembre ha abbattuto centinaia di piante della nostra Missione, anche di grosso fusto. Ma lo smacco più grosso fu della gente: migliaia di capanne spazzate a terra. Il bengalese ha un tale gran potere di far fronte alle continue tragedie che meraviglia, senza maledire nessuno. Prendono sù i cocci rimasti e riprendono il loro cammino nella vita come se nulla fosse accaduto. Incredibile!
Ho ricevuto attraverso la nostra Procura di Parma il vostro contributo. Grazie!
Saluto e ricordo tutti, in modo particolare Don Francesco.
Memento ad invicem!
In Cristo aff.mo P. Marino Rigon, s.x.