Goias (Brasile)

Ciao carissimi,
tutti infreddoliti e col nasino rosso? Qui in braghette corte e magliettina di cotone… ma la neve ed il freddo mancano (solo un pochino!).
Vi scrivo per augurare a tutti un Felice Natale… non per i regali o le tavolate ricche… ma nella vicinanza del Signore e degli ultimi, dei dimenticati, di quelli che non hanno nessuno con cui sedersi a tavola, di quelli che una tavola bella proprio non ce l´hanno.

Vi aggiorno su quello che stiamo facendo qui, cercando di leggere la realtá che ci circonda (in cambiamento cosí rapido) e dare una risposta pertinente. Con il desiderio, sempre piú, di investire nell´educazione e nella democratizzazione della cultura. Fine anno é sempre un bel momento per fare un bilancio, per rileggere l´anno trascorso, ma lascio questa analisi alla prossima e-mail.

Voglio condividere con voi, oggi, l´entusiasmo e le difficoltá di 3 progetti realizzati di recente. Ve li racconto per grosse righe, chi fosse interessato a maggior dettagli puó guardare il nostro De maos dadas pela vida oppure il blog (sempre un po´ in ritardo negli aggiornamenti…) De Mãos dadas Pela Vida.313

1) PRIMEIRO FESTIVAL DE DANÇA “Daniele Ghillani”
La professoressa del nostro corso di danza classica voleva partecipare, con le sue 12 migliori alunne (tutte prevenienti dalle famiglie che seguiamo col progetto di Adozione a Distanza – Caritas Children), ad un rinomato festival di danza vicino a Brasilia (Taguatinga dança festival 2014). L´iscrizione, trasporto e pernottamento dava un preventivo di spesa di 7000 Reais, circa 2300 Euro. Impensabile. Abbiamo cosí deciso di non mandare il gruppo di danza ma di organizzare noi stessi un Festival di danza, con molta fatica ma tanti lati positivi: valorizzare gli artisti locali, occupare con un evento culturale la Praça Criativa (sempre piú abbandonata a se stessa), mettere sul palcoscenico TUTTE le ragazzine del nostro gruppo di danza (circa 40), fomentare la cultura nella nostra regione, contenere le spese, presentare al pubblico ed alla societá anche i bambii del corso di lotta greco-romana, chitarra e teatro. La tavola dei giudici era capeggiata dal professore di hip-hop della CAJU… della CAJU ne parleró nella prossima lettera.
L´evento, che é stato un successo in tutti i sensi, é stato reso possibile grazie all´aiuto dei genitori di Daniele Ghillani, Simonetta e Federico. I premi (due belle casse acustiche usate per gli allenamenti) sono state infatti comprate con le offerte da loro raccolte. E dato che le cose fatte con lo spirito giusto danno sempre (?) buoni frutti… il gruppi che le hanno vinte le stanno usando insieme ad altri gruppi locali, divivendo il palco d´allenamento e condividendo la musica. Forse un piccolo gesto per imparare a camminare insieme e stemperare le rivalitá naturali che esistono tra i vari gruppi di hip-hop della nostra periferia.

2) Progetto OFICINTEATRO con il rinomato gruppo teatrale di Goiania “ARTE E FOGO”. Siamo riusciti a creare una collaborazione con questo bel gruppo di teatro ed a “portarceli in casa”. Siamo infatti riusciti ad ospitare un loro progetto molto interessante: una settimana di lezioni di teatro (tutti i pomeriggi) per un gruppo di 17 adolescenti, la maggioranza dei cuali coinvolti in altri nostri progetti. Il risultato del laboratorio intensivo é stata una rappresentazione teatrale, nella Praça Criativa, che ha messo in scena frammenti di alcune opere di Schakspeare. I ragazzi si sono entusiasmati tantissimo, hanno fatto gruppo, hanno imparato a superare i propri limiti e loro stessi si sono stupiti del risultato finale. In tutto questo processo abbiamo dato appoggio su vari fronti (intercettazione degli adolescenti, spazi, merende, divulgazione, ecc.), ma il grande merito del successo di questo progetto é stato del leader carismatico Semio Carlos. Prevediamo, per il 2015, di continuare la collaborazione con questo gruppo di teatro che sta cercando di portare l´arte teatrale in periferie dove la cultura é spesso dimenticata.

3) Colonia de Ferias NATALE 2014: per via dei progetti sopra indicati siamo “arrivati lunghi” per l´organizzazione e realizzazione della ormai consueta Colonia de Ferias (simile ai grest italiani) che é quindi durata solo una settimana perché ci siamo portati troppo a ridosso del Natale. Il prossimo anno avremo piú cura nell´organizzare il calendario. Ma consideriamo anche che del progetto OFICINTEATRO non abbiamo potuto deciderne la data…
Il cartone animato che quest´anno é stato usato per riflettere coi bambini su vari valori é stato JACK FROST – A ORIGEM DOS GUARDIOES. Un bel cartone che c´ha permesso di toccare vari aspetti: il sogno, la disillusione, il coraggio, i talenti che ognuno di noi ha ricevuto dal Signore e che puó mettere a servizio degli altri, la paura, la necessitá di “compagni di viaggio”, ecc. È stata la prima Colonia de Ferias realizzata senza il supporto “in loco” di giovani italiani legati al progetto Todo Mundo Juntos. È stato quindi un piccolo test per Priscilla (l´educatrice responsabile) ed il variopinto gruppo degli educatori. Diciamo che se la sono cavata molto bene, soprattutto grazie allo stimolo della Priscilla che continua a sorprendere per passione ed impegno. Dall´Italia sempre forte l´aiuto (le tecnologie di oggi lo permettono!) della Silvia che ha aiutato la Priscilla nella preparazione della Colonia… Grazie anche a te, Silvia! Come sempre un ringraziamento speciale a Federico e Simonetta che incentivano e supportano la realizzazione, tra le altre cose, dei GREST brasiliani, alleati ormai davvero indispensabili!

Vi ringrazio davvero tanto, tutti, per la pazienza che avete nel leggere queste lettere! È comunque un modo semplice per restare “legati” e continuare a sognare insieme un mondo piú giusto, per tutti.

Un abbraccio forte forte e che in questo 2015 ognuno di noi possa aiutare qualcuno a realizzare un suo sogno!
Alla prossima

Paolo

ps: Lara sta benissimo e cresce che é una meraviglia!! Sempre piú uguale alla nonna Angela!!

Worcester (USA)

S. Natale 2014

Carissimo Don Francesco e Comunita`S. Paolo,

ormai ho attraversato l’Atlantico ed anche il Jet Lag dell’orario. Ora, anche se brevemente, desidero farvi giungere i miei piu`cari auguri per il Natale e per il Nuovo Anno.
Penso a tutti voi con molta riconoscenza, e ringrazio il Signore per il tempo trascorso in Italia. Ringrazio ciascuno di voi per l’affetto, l`attesa e l`amicizia con cui mi avete accolto. Con voi mi e`sembrato di vivere l`episodio della visita di Maria a Elisabetta per la gioia suscitata dall`incontro. Gioia che dice sempre la presenza del Signore.
Ora e`ancora Maria che con la festa dell`Immacolata Concezione apre le porte al Natale. E` Lei che anche quest`anno porta tra noi Gesu` la “bellezza che salvera` il mondo” (Card. Martini).
Ritornando a Worcester, ho fatto una sosta all`aeroporto di Londra. Com`era bello! Grande, con tanta gente, bambini, chi in attesa del volo o in corsa per raggiungerlo. E, soprattutto, tante e tante luci, alberi decorati, addobbi, musica che creava atmosfera, negozi allestiti a festa che offrivano il meglio di cio`che c’e` in commercio. Tutto per la festa del Natale.
Nessuna vetrina, pero`, aveva riservato un posticino per Gesu`.
Arrivata a Worcester, la Christmas Season era gia` in pieno svolgimento con il Black Friday – giorni dopo Thanksgiving – quando i negozi offrono tutto con prezzi scontatissimi per offrire a tutti la possibilita`di comperare e fare ragali. Qui, la Christmas Season, dato il business e la pluralita`di religioni e` la stagione dei regali ed anche della solidarieta`: infatti nessuno deve essere senza un regalo, in particolare ogni bambino deve avere almeno un giocattolo.
Nessuno, pero`, pensa di offrire come dono Gesu`.
Si, tutto quanto ho visto e sto vedendo era ed e` bello ed attraente, ma pensando a quanto sta succedendo intorno a noi sia in Italia che in USA che nel mondo non mi sono sentita in sintonia con quella realta` cosi ostentata e superficiale.
Spontaneamente mi siete venuti in mente tutti voi, le vostre famiglie, le persone incontrate o ascoltate nella normalita`della vita quotidiana: la gioia per la vita che nasce, la sofferenza per la perdita di una persona cara, la soddisfazione di una progetto raggiunto, i nonni che godono la presenza dei nipotini mentre danno un aiuto prezioso alle famiglie, la fatica di far quadrare i conti, la preoccupazione del lavoro e della salute e la solidarietá di tanti volontari che si adoperano per una societá piu` buona. In fondo a tutto la fede nell`amore provvidente di Dio.
Tutto mi scorre davanti come le scene di un film per poi andare a posarsi come in una grande Presepio accanto alla culla del Bambino Gesu`.
Si, perche`la vostra vita e` la stessa vissuta da Maria, Giuseppe e Gesu`nella Grotta di Betlemme e nella Famiglia di Nazareth, con le stesse gioie, difficolta`e peripezie.
Quanta luce, sapienza e vita sgorgano dal Presepe di Gesu`. Come dice S. Giovanni “LUI e`la luce che splende nelle tenebre e che illumina ogni uomo; e a quanti l’hanno accolto ha dato il poter di diventare Figli di Dio”.
Ancora una volta rendiamo grazie a Dio per il dono di un nuovo Natale, e rendiamo grazie perche`la vita di Gesu`nata a Betlemme continua in noi e nelle nostre famiglie e si fa storia di salvezza per l`umanita`.
Con tanto affetto e riconscenza vi auguro: Buon Natale e Buon Anno!

Laura

Yaoundé (Camerun)

Carissimi,
ricambio i saluti di buon Natale. Adesso sono a Yaoundé in Cameroun, per la visita allo studentato teologico che abbiamo qui. Un Natale Africano, al caldo! Come è stato il vostro? Qui il bambino Gesù continua a nascere in tantibimbi che sono nei quartieri poveri come questo dove si trova la nostra casa. Si snete pero il clima di pace e di gioia! Io pero devo tornare a Roma fra una settimana.

Tanti saluti a tutti e un forte abbraccio

Antonio