Nouldayna (Camerun)

Carissimi del Gruppo Missionario di S. Paolo Apostolo,

Il Natale si avvicina. E’ l’annuncio del “Dio con noi”, l’Emanuele. Natale è la festa della gioia e della
vera speranza. Ci unisce in una sola grande famiglia prova della fraternità universale.
Siamo lieti che le notizie della nostra vita missionaria vi interessino così come le vostre a noi.

La nostra comunità ha avuto quest’anno la gioia di accogliere una nuova sorella dell’Amazzonia, così
con l’arrivo di Adriana saremo a quattro. Una comunità intercontinentale: Immaculée (Africa), Naira
(America), Lina e Adriana (Europa). Abbiamo anche un nuovo parroco l’abbè Aimé, congolese.

La stagione delle piogge è trascorsa nella normalità, anche se solo in questi giorni la gente comincia a
sgranocchiare i primi chicchi di miglio, prima del grande raccolto. C’è stato un periodo duro, anche se
breve, dove è mancato il miglio e la gente ha subito la fame.
Come se non bastasse, c’è stata una epidemia di colera che ha fatto parecchi morti, soprattutto tra i più
deboli.

Diversi organismi del governo come della Diocesi sono venuti in soccorso della popolazione.
Il governo ha distribuito miglio e riso al Nord Cameroun, anche se in funzione delle elezioni
presidenziali. La Diocesi ha avviato una campagna di “Aiuto per la Fame” con distribuzione di miglio,
di medicine e altro materiale per curare il colera.
Ha ben funzionato il magazzino per la riserva dei cereali e altro di cui era appena finita la sua
costruzione.

In questo periodo il Centro Sanitario Diocesano ha anche proposto un” depistage” per la ricerca di
malati di AIDS e con nostra sorpresa abbiamo trovato diversi sieropositivi, così che in seguito Lina
dovrà investirsi anche in questo ambito.

La biblioteca della missione è abbastanza frequentata da studenti e professori ed essa ci permette di
allargare le nostre attività e programmare incontri diversi.

Quest’anno Immaculée ha allargato l’alfabetizzazione a persone adulte, soprattutto donne che non
sanno né leggere né scrivere e con gioia constatiamo che qualcuna comincia a leggere la Parola di Dio
nelle assemblee liturgiche.

Naira, appena arrivata, si è impegnata a visitare famiglie di cristiani o catecumeni, tra i più lontani.
Come sapete siamo in aree rurali e di primo Annuncio. I cristiani sono 800 e i catecumeni 200 più o
meno, tanto che si finisce per conoscere ciascuno per nome. Sono contenti di accogliere i missionari
nelle loro case.

Il Regno di Dio avanza visibilmente e noi crediamo che è possibile cambiare insieme.
Ringraziamo il Signore e ciascuno di voi per il vostro aiuto e sostegno, spirituale e materiale, per la
nostra opera di evangelizzazione che portiamo avanti qui nel “Bec du Canard” al Nord Cameroun
(n.d.t. “Becco d‘Anatra” così chiamato il territorio del Nord Camerun per la sua caratteristica forma).
E assieme alla nostra gente vi diciamo: Grazie! Buon Natale e Buon Anno 2012!

Nella notte di Natale, la luce di Gesù Bambino illumini ciascuno di voi e dei vostri cari.

Cordialmente e con affetto vi salutiamo
Immaculée B. Lina
Naira Machado

Thailandia

Carissimi,

e’ da tempo che non scrivo, come va? Spero che stiate tutti bene. Qui
siamo nell’acqua, da noi al nord la stagione delle pioggie ha
iniziato a marzo e continua senza interruzione fino adesso. Un anno, dal punto di vista climatico, davvero particolare. In questi giorni c’e’ un po’ piu’ di sole e la temperatura si e’ abbassata di qualche grado,
inizia la stagione “fredda”. Al centro della Thailandia ormai da tempo
diverse regioni sono completamente inondate, con danni a persone, case,
terreni, industrie incalcolabili. Senza contare la perdita di riso
destinato all’estortazione e con conseguenti danni futuri ad altri paesi dal punto di vista alimentare. In questi giorni si aspetta l’ondata di
acqua a Bangkok, le nostre sorelle li’ sono in allerta. Speriamo bene.
Vi mando un articolo che ho scritto fine luglio scorso su una ragazza che
seguivo. Purtroppo ci ha lasciato il 21 settembre scorso, dopo piu’ di
un mese di ospedalizzazione in stato incosciente. Ho la gioia di averla
seguita e di averle letto come ultimo brano quello di Matteo 6,25-ss
sulla Provvidenza di Dio, che si conclude con il consiglio di Gesu’ :
“Ad ogni giorno il suo affanno”. Mi confesso che ho pianto per lei come
per una sorella. E’ difficile trovare degli ammalati pronti ad
accogliere dei discorsi su Gesu’, e parlare di cio’ di cui viviamo. I
discorsi spesso rimangono a livello piu’ basso. Non cosi’ con lei, dove
anche se di fede diverse si cercava di trovare l’unione nell’esperienza
di vita e di amore. Vi chiedo di ricordarla e di chiedere al Signore di aprire il cuore di tanti thailandesi alla fede.
Domenica 23 ottobre e’ la giornata missionaria mondiale, e per noi saveriani e la chiesa di Parma e’ una festa doppia: il nostro padre Mons. Conforti verra’ proclamato
santo!! Lo e’ gia’, ma la Chiesa lo indica a modello per tutti, e non
per ammirarlo ma per capire che la santita’ e’ la nostra vera natura.
Siamo di Dio e come tali possiamo vivere, ognuno a suo modo, secondo il suo
carattere, secondo la sua storia, secondo la sua vocazione. Chiediamo a Dio, per intercessione di Mons. Guido Maria
Conforti di farci santi e di poter dare gloria a Lui con tutta la nostra vita.
Un grande grazie a tutti voi e un augurio di buona festa missionaria!!
Ciao,
Valentina, mmx